18 ottobre 2014

La vera pizza napoletana a Milano si mangia da Napoli 1820


C’è il piatto napoletano per antonomasia: la pizza. Ma non una qualunque: questa infatti è autentica e si propone come la ‘migliore pizza napoletana mai mangiata a Milano’, declinata in tutte le varianti più o meno note, dalla classica margherita a quella con friarielli e salsiccia, alla ‘Napoli 1820’.
Rosario Izzo
E poi ci sono ziti con manzo e cipolle (la celebre genovese, che a dispetto del nome geograficamente fuorviante è invece napoletanissima), lo scarpariello (paccheri con il sugo amati dagli 'scarpari', i calzolai da cui il piatto mutua il suo nome), crocchette, arancini, mozzarella di bufala e altri grandi classici. Non mancano all’appello i dolci tipici della tradizione partenopea: dalla pastiera agli struffoli, ai babà. Con Napoli 1820, ristorante che propone ‘pizza e cucina d’autore’, uno spaccato verace del capoluogo campano è approdato nella caratteristica e vivace zona dei Navigli a Milano, pronto a offrire a una clientela attenta alla qualità le specialità gastronomiche preparate con ingredienti freschi e di stagione del territorio. E' il secondo ristorante con questo nome: il primo è stato fondato qualche anno fa a Napoli da Rosario Izzo, che del neonato locale meneghino, aperto insieme a soci milanesi, ricopre il ruolo di executive chef. Un professionista con un’innata passione per la cucina tradizionale e i sapori autentici, che negli ultimi vent'anni ha trasformato in cucina d’autore i piatti che storicamente nascono nei ‘bassi’ napoletani.
Napoli 1820, Alzaia Naviglio Grande 62, Milano, 02-36524578
All'inagurazione del ristorante era presente il gruppo folcloristico Cantanapoli