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Вечерно кафе в Рим
Едно кафе в Рим е достатъчно, за да се влюбиш.
Но за да обичаш – необходими са две: сутрешно и вечерно...
Масимо е собственик на малко кафене в сърцето на Рим. Клетвата му за красива и вечна любов не е достатъчна да убеди французойката Женевиев да остане, а той не иска за нищо на света да напусне любимия град и кафенето с клиенти-приятели-близки...Така идва моментът да си кажат сбогом и всеки да продължи по своя път...
Изминали са две години. Много неща са се променили в живота на Масимо, но той още не може да забрави зеленооката парижанка - всяка вещ в дома му, всяка звезда на нощното небе над Рим му напомнят за нея. В кафене „Тибери“ също са настъпили промени – няма ги някои от любимите клиенти, дошли са други. Само атмосферата е останала същата – уютна и топла, с шеги, клюки и закачки сред аромата на кафе.
Докато един ден, като дежавю, в кафенето не влиза момиче. Масимо първо чува гласа – топъл, ясен, весел, и е очарован, а после среща и усмивка, която може да изпревари светлината на утрото. Мина идва от Верона, за да работи в бутиков магазин в центъра на града. Младата жена търси известното заведение, където се приготвя най-доброто кафе с нутела в Рим.
Масимо е объркан, смутен и поразен от дълбоките й сини очи... И отново има желание да сътвори уникална рецепта: най-фантастичното кафе – специално за нея! Това е първото от много кафета – сутрешни и вечерни. И началото на много споделени красиви залези и романтични кътчета, известни само на истинския римлянин.
Когато обаче Масимо е готов за нещо повече, миналото пристига неочаквано. И го заставя да направи своя избор – на кого да дари сърцето си? Защото то е едно и той може да го даде само на жената, която ще остава всяка вечер с него... завинаги!
Но за да обичаш – необходими са две: сутрешно и вечерно...
Масимо е собственик на малко кафене в сърцето на Рим. Клетвата му за красива и вечна любов не е достатъчна да убеди французойката Женевиев да остане, а той не иска за нищо на света да напусне любимия град и кафенето с клиенти-приятели-близки...Така идва моментът да си кажат сбогом и всеки да продължи по своя път...
Изминали са две години. Много неща са се променили в живота на Масимо, но той още не може да забрави зеленооката парижанка - всяка вещ в дома му, всяка звезда на нощното небе над Рим му напомнят за нея. В кафене „Тибери“ също са настъпили промени – няма ги някои от любимите клиенти, дошли са други. Само атмосферата е останала същата – уютна и топла, с шеги, клюки и закачки сред аромата на кафе.
Докато един ден, като дежавю, в кафенето не влиза момиче. Масимо първо чува гласа – топъл, ясен, весел, и е очарован, а после среща и усмивка, която може да изпревари светлината на утрото. Мина идва от Верона, за да работи в бутиков магазин в центъра на града. Младата жена търси известното заведение, където се приготвя най-доброто кафе с нутела в Рим.
Масимо е объркан, смутен и поразен от дълбоките й сини очи... И отново има желание да сътвори уникална рецепта: най-фантастичното кафе – специално за нея! Това е първото от много кафета – сутрешни и вечерни. И началото на много споделени красиви залези и романтични кътчета, известни само на истинския римлянин.
Когато обаче Масимо е готов за нещо повече, миналото пристига неочаквано. И го заставя да направи своя избор – на кого да дари сърцето си? Защото то е едно и той може да го даде само на жената, която ще остава всяка вечер с него... завинаги!
256 pages, Paperback
Published January 1, 2018
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 30 reviews
May 3, 2018
RECENSIONE COMPLETA QUI: https://thereadingslove.blogspot.it/2...
Con Il primo caffè del mattino Diego Galdino lascia la vita e il cuore di Massimo in sospeso. Geneviève, la ragazza di cui il nostro protagonista Massimo Tiberi è innamorato, non ha risposto alla sua dichiarazione d’amore ed è tornata nella sua amata Parigi. La vita di Massimo continua tra alti e bassi, tra il dolore nel cuore e il lavoro nel suo bar Tiberi, il famoso bar della città che si affaccia sul Trastevere. I primi tempi per lui sono terribili, non riesce a darsi pace, a colmare la parte del suo cuore ferito, si allontana dalle persone che gli vogliono bene per rifugiarsi nel suo angolo e riversare tutto il dolore. Non riesce a dimenticare Geneviève, ogni cosa gli parla di lei, ogni angolo della sua amata Roma, ogni notte stellata, ogni canzone che passa alla radio. Le sue giornate sono scandite dall'assiduo servire i tavoli del bar e dall’atmosfera dei pettegolezzi dei clienti più affezionati. Il lavoro diventa uno svago dal dolore, un momento per dimenticare la sofferenza e vagare con il pensiero altrove. In un giorno speciale però, piomba nella vita di Massimo una ragazza dagli occhi blu come il mare. Il suo nome è Mina, proviene da Verona e lavora in un negozio del centro. E così tra un caffè alla nutella, una passeggiata nel calore della gente romana e una cena romantica, il cuore e lo sguardo di Massimo ritornano a risplendere di luce propria e a trasmettere amore e affetto per il suo lavoro e per la gente.
Massimo è un artista, possiede l’arte di creare caffè, di renderli speciali, di riportare con il profumo delle sue creazioni a ricordi sbiaditi dal tempo, a luoghi e persone lontane, ai momenti felici e indimenticabili ormai persi. Con i suoi gesti dolci e premurosi e con le sue piccole attenzioni quotidiane come le decorazioni sulla schiuma del caffè o le sue sorprese inaspettate, Massimo ci regala momenti di piena dolcezza e ci riempie il cuore di amore e attenzioni, cose che al tempo d’oggi sono diventate abbastanza rare. Bisogna riscoprire la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, dei particolari che riescono a donarci momenti lieti. Come Massimo voglio nutrirmi di amore, voglio sentire il cuore scoppiare di dolcezza, voglio ridere di gusto e di felicità fino a farmi male. La vita infondo è proprio questo: assaporare attimo per attimo ogni istante, viverlo da persone felici e innamorate della vita e delle propria anima gemella, gioire dei momenti felici e prendersi tutto quello che la vita ha da offrirci. Massimo è un personaggio perfetto, un uomo attento ai dettagli che riesce a conquistarti proprio per la sua differenza, riesce a stupire con i suoi gesti inaspettati pieni di amore, di passione e affetto. Sembra quasi essere uscito da un'altra epoca per la gentilezza e la premurosità con il quale si prodiga nei confronti della persona che ama. Galdino ci offre anche delle descrizioni mozzafiato della nostra capitale, ci fa entrare all'interno dei quartieri stretti pieni di calore della gente romana e del loro dialetto. E sembra che tra quei vicoli si senta un odore invitante del caffè alla nutella di Massimo ad inebriarci i sensi e a farci sognare un po'...
CONTINUA SUL NOSTRO BLOG. VENITE A TROVARCI
https://thereadingslove.blogspot.it/
Con Il primo caffè del mattino Diego Galdino lascia la vita e il cuore di Massimo in sospeso. Geneviève, la ragazza di cui il nostro protagonista Massimo Tiberi è innamorato, non ha risposto alla sua dichiarazione d’amore ed è tornata nella sua amata Parigi. La vita di Massimo continua tra alti e bassi, tra il dolore nel cuore e il lavoro nel suo bar Tiberi, il famoso bar della città che si affaccia sul Trastevere. I primi tempi per lui sono terribili, non riesce a darsi pace, a colmare la parte del suo cuore ferito, si allontana dalle persone che gli vogliono bene per rifugiarsi nel suo angolo e riversare tutto il dolore. Non riesce a dimenticare Geneviève, ogni cosa gli parla di lei, ogni angolo della sua amata Roma, ogni notte stellata, ogni canzone che passa alla radio. Le sue giornate sono scandite dall'assiduo servire i tavoli del bar e dall’atmosfera dei pettegolezzi dei clienti più affezionati. Il lavoro diventa uno svago dal dolore, un momento per dimenticare la sofferenza e vagare con il pensiero altrove. In un giorno speciale però, piomba nella vita di Massimo una ragazza dagli occhi blu come il mare. Il suo nome è Mina, proviene da Verona e lavora in un negozio del centro. E così tra un caffè alla nutella, una passeggiata nel calore della gente romana e una cena romantica, il cuore e lo sguardo di Massimo ritornano a risplendere di luce propria e a trasmettere amore e affetto per il suo lavoro e per la gente.
Massimo è un artista, possiede l’arte di creare caffè, di renderli speciali, di riportare con il profumo delle sue creazioni a ricordi sbiaditi dal tempo, a luoghi e persone lontane, ai momenti felici e indimenticabili ormai persi. Con i suoi gesti dolci e premurosi e con le sue piccole attenzioni quotidiane come le decorazioni sulla schiuma del caffè o le sue sorprese inaspettate, Massimo ci regala momenti di piena dolcezza e ci riempie il cuore di amore e attenzioni, cose che al tempo d’oggi sono diventate abbastanza rare. Bisogna riscoprire la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, dei particolari che riescono a donarci momenti lieti. Come Massimo voglio nutrirmi di amore, voglio sentire il cuore scoppiare di dolcezza, voglio ridere di gusto e di felicità fino a farmi male. La vita infondo è proprio questo: assaporare attimo per attimo ogni istante, viverlo da persone felici e innamorate della vita e delle propria anima gemella, gioire dei momenti felici e prendersi tutto quello che la vita ha da offrirci. Massimo è un personaggio perfetto, un uomo attento ai dettagli che riesce a conquistarti proprio per la sua differenza, riesce a stupire con i suoi gesti inaspettati pieni di amore, di passione e affetto. Sembra quasi essere uscito da un'altra epoca per la gentilezza e la premurosità con il quale si prodiga nei confronti della persona che ama. Galdino ci offre anche delle descrizioni mozzafiato della nostra capitale, ci fa entrare all'interno dei quartieri stretti pieni di calore della gente romana e del loro dialetto. E sembra che tra quei vicoli si senta un odore invitante del caffè alla nutella di Massimo ad inebriarci i sensi e a farci sognare un po'...
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October 25, 2020
Сладка и романтична книга, много повече ми хареса от „Сутрешно кафе“. Мина ми стана симпатична като характер в сравнение с Женевиев от предната книга. В нея имаше живот и усмивки, а Масимо беше толкова грижовен, внимателен, правеше много романтични жестове на новата си възлюбена. Тъкмо се усмихвах на книгата, разхождах се из Рим и разни тайни местенца там и хоп, Масимо направи огромна глупост, от която ми идваше да захвърля книгата. От това и спадна оценката ми, а ако искате да разберете дали все пак се събраха Мино и Мина, прочетете книгата. Извадих си доста романтични цитати за любовта.
July 18, 2020
Наивната добронамереност продължава с пълна сила да се развива и тук. Една мъничка доза повече смелост се усеща, така че вече не говорим за 10-13, а за 13-15 годишни момичета като таргет група. Все пак трябва да порастваме с книгите, нали?
Иначе, реално погледнато, всичко си е както преди, буквално. Случките не се отличават с много от онези в първата книга, само момичето е друго и образът е малко по-добър, честно казано.
По едно време имаше сериозна опасност звездите да паднат под две, но положението е закрепено. Два приятни дни на плажа с тази книга са гарантирани за почитателките (не мисля, че много мъже биха понесли този наивитет) на хипер леките романчета.
Иначе, реално погледнато, всичко си е както преди, буквално. Случките не се отличават с много от онези в първата книга, само момичето е друго и образът е малко по-добър, честно казано.
По едно време имаше сериозна опасност звездите да паднат под две, но положението е закрепено. Два приятни дни на плажа с тази книга са гарантирани за почитателките (не мисля, че много мъже биха понесли този наивитет) на хипер леките романчета.
November 17, 2023
По принцип романтичните книги не са на 100% моето, но понякога ги вмествам между други книги. След като изслушах "Време секънд хенд" на Светлана Алексиевич, имах нужда и от някоя "бозица" след това за да отмия горчивият привкус, който нейните книги оставят.
Истината е, че не очаквах ЧАК такава боза. В тази книга нищо не ме трогна, нищо не ме накара да се усмихна, но успешно ме уби от скука.
Истината е, че не очаквах ЧАК такава боза. В тази книга нищо не ме трогна, нищо не ме накара да се усмихна, но успешно ме уби от скука.
April 24, 2018
Recensione presente anche sul blog Bookish Advisor http://bookishadvisor.blogspot.it
Quando ho scoperto che Diego Galdino avrebbe scritto davvero un seguito per il suo Il primo caffè del mattino ero davvero estasiata perché avevo amato così tanto la storia di Massimo e del Bar Tiberi che sapevo che c'era ancora tanto da dire e raccontare, altre meravigliose frasi da segnare e su cui fantasticare in una nuova storia d'amore con lo sfondo la città eterna, la bellissima Roma.
Sono trascorsi da due anni dal finale di Il primo caffè del mattino ma purtroppo Massimo ha dovuto dire addio a Geneviève, quella donna venuta dal nulla che lo ha incantato dal primo momento, questo perché la giovane francesina non è riuscita a dire addio ai ricordi che la trattenevano nella sua amata Parigi. Sono trascorsi due anni ma per Massimo quel ddio è ancora una cicatrice aperta sul suo cuore, non riesce a dimenticare Geneviève, non riesce a dimenticare il loro amore, ed ogni tentativo di andare avanti si traduce come un buco nell'acqua, un inutile tentativo di oscurare quello che era il sole della sua vita. Questo finché nel bar non etra Mina, bella, esotica, misteriosa che riesce a rapire il cuore di Massimo poco alla volta, un cuore che, forse, ha finalmente trovato qualcuno da amare fino alla fine dei suoi giorni.
Diego Galdino ha il potere di scrivere dell'amore tra due persone con magica ed autentica semplicità. Quando ti ritrovi tra le pagine dei suoi libri nulla è scontato o dettato dal caso, ogni parola ha il giusto peso per regalare al lettore pura poesia dei sensi.
Per il lettore diventa più che semplice lasciarsi trasportare dalle parole dello scrittore romano ed empatizzare con il suo protagonista e sentire sulla propria pelle gli sconvolgimenti che prova il suo cuore nel dover accettare i nuovi imprevisti nella sua vita fatta di routine e abitudini consolidate. Si piange con Massimo quando è costretto a dire addio ai vecchi fedelissimi clienti del suo bar, i suoi amici di sempre, ci si abitua alle nuove presenze e ci si innamora con Massimo nello scoprire negli occhi di qualcuno i sentimenti che si credeva aver perso per sempre.
Personalmente ho adorato molto di più questo secondo approccio con Massimo e il Bar Tiberi che non il famossissimo Il primo caffè del mattino. Ho adorato come la nuova componente femminile, Mina, sia stata una ventata di aria fresca e un ripartire da zero, ho adorato profondamente che L'ultimo caffè della sera sia un romanzo di innamoramento e che mi ha permesso di vedere come Massimo non sia altro che un giovane cavaliere pronto a dare tutto il meglio di sé per conquistare la donna amata.
Questo è un romanzo sul corteggiamento, come sia ancora possibile che ad oggi ci siano persone capace di grandi gesti romantici, che sia anche solo lasciarti tra le mani un fogliettino con scritto due semplici parole ma che hanno il potere di scioglierti il cuore.
Ma Galdino è stato talmente in gamba da non lasciare che il lettore entrasse nel nuovo romanzo senza trovare l'atmosfera che lo hanno fatto innamorare del Bar Tiberi: L'ultimo caffè della sera è sì un romanzo d'amore ma che non manca di divertire il lettore, fallo affezionare ai nuovi personaggi e permettergli di entrare nel Bar Tiberi come se fosse davvero possibile permettere a Massimo di preparare un caffè ad hoc tutto per noi.
Ho adorato tutto di questo libro, forse sono solo dispiaciuta che Geneviève abbia dovuto spezzare il cuore di Massimo affinché questo libro acquistasse forma, ma sarebbe ingiusto non affermare che la vita vera è altrettanto imprevedibile e che esistono tanti e diversi tipi d'amore e che non tutti sono destinati a durare per sempre.
Un romanzo romantico sullo sfondo di una Roma da scoprire e di cui reinnamorarsi, un romanzo dallo stile pulito e delicato che sa arrivare al cuore del lettore e permettergli di vivere una delle storie d'amore più belle che abbia avuto la possibilità di leggere.
L'ultimo caffè della sera è un libro imperdibile per i fan di Galdino e soprattutto colore che hanno aspettato e desiderato il seguito di Il primo caffè del mattino.
5 Stelle
Quando ho scoperto che Diego Galdino avrebbe scritto davvero un seguito per il suo Il primo caffè del mattino ero davvero estasiata perché avevo amato così tanto la storia di Massimo e del Bar Tiberi che sapevo che c'era ancora tanto da dire e raccontare, altre meravigliose frasi da segnare e su cui fantasticare in una nuova storia d'amore con lo sfondo la città eterna, la bellissima Roma.
Sono trascorsi da due anni dal finale di Il primo caffè del mattino ma purtroppo Massimo ha dovuto dire addio a Geneviève, quella donna venuta dal nulla che lo ha incantato dal primo momento, questo perché la giovane francesina non è riuscita a dire addio ai ricordi che la trattenevano nella sua amata Parigi. Sono trascorsi due anni ma per Massimo quel ddio è ancora una cicatrice aperta sul suo cuore, non riesce a dimenticare Geneviève, non riesce a dimenticare il loro amore, ed ogni tentativo di andare avanti si traduce come un buco nell'acqua, un inutile tentativo di oscurare quello che era il sole della sua vita. Questo finché nel bar non etra Mina, bella, esotica, misteriosa che riesce a rapire il cuore di Massimo poco alla volta, un cuore che, forse, ha finalmente trovato qualcuno da amare fino alla fine dei suoi giorni.
Diego Galdino ha il potere di scrivere dell'amore tra due persone con magica ed autentica semplicità. Quando ti ritrovi tra le pagine dei suoi libri nulla è scontato o dettato dal caso, ogni parola ha il giusto peso per regalare al lettore pura poesia dei sensi.
Per il lettore diventa più che semplice lasciarsi trasportare dalle parole dello scrittore romano ed empatizzare con il suo protagonista e sentire sulla propria pelle gli sconvolgimenti che prova il suo cuore nel dover accettare i nuovi imprevisti nella sua vita fatta di routine e abitudini consolidate. Si piange con Massimo quando è costretto a dire addio ai vecchi fedelissimi clienti del suo bar, i suoi amici di sempre, ci si abitua alle nuove presenze e ci si innamora con Massimo nello scoprire negli occhi di qualcuno i sentimenti che si credeva aver perso per sempre.
Personalmente ho adorato molto di più questo secondo approccio con Massimo e il Bar Tiberi che non il famossissimo Il primo caffè del mattino. Ho adorato come la nuova componente femminile, Mina, sia stata una ventata di aria fresca e un ripartire da zero, ho adorato profondamente che L'ultimo caffè della sera sia un romanzo di innamoramento e che mi ha permesso di vedere come Massimo non sia altro che un giovane cavaliere pronto a dare tutto il meglio di sé per conquistare la donna amata.
Questo è un romanzo sul corteggiamento, come sia ancora possibile che ad oggi ci siano persone capace di grandi gesti romantici, che sia anche solo lasciarti tra le mani un fogliettino con scritto due semplici parole ma che hanno il potere di scioglierti il cuore.
Ma Galdino è stato talmente in gamba da non lasciare che il lettore entrasse nel nuovo romanzo senza trovare l'atmosfera che lo hanno fatto innamorare del Bar Tiberi: L'ultimo caffè della sera è sì un romanzo d'amore ma che non manca di divertire il lettore, fallo affezionare ai nuovi personaggi e permettergli di entrare nel Bar Tiberi come se fosse davvero possibile permettere a Massimo di preparare un caffè ad hoc tutto per noi.
Ho adorato tutto di questo libro, forse sono solo dispiaciuta che Geneviève abbia dovuto spezzare il cuore di Massimo affinché questo libro acquistasse forma, ma sarebbe ingiusto non affermare che la vita vera è altrettanto imprevedibile e che esistono tanti e diversi tipi d'amore e che non tutti sono destinati a durare per sempre.
Un romanzo romantico sullo sfondo di una Roma da scoprire e di cui reinnamorarsi, un romanzo dallo stile pulito e delicato che sa arrivare al cuore del lettore e permettergli di vivere una delle storie d'amore più belle che abbia avuto la possibilità di leggere.
L'ultimo caffè della sera è un libro imperdibile per i fan di Galdino e soprattutto colore che hanno aspettato e desiderato il seguito di Il primo caffè del mattino.
5 Stelle
October 8, 2022
Реална оценка 1.5★
Отново доста наивно за моя вкус... Предполагам, ако си 13-14 годишно момиче, което още не е получило първата си целувка - тази книга би се класирала като прекрасна романтична версия на идеалната връзка. 🤷🏻♀️
Отново доста наивно за моя вкус... Предполагам, ако си 13-14 годишно момиче, което още не е получило първата си целувка - тази книга би се класирала като прекрасна романтична версия на идеалната връзка. 🤷🏻♀️
June 28, 2022
Нямам много спомени от "Сутрешното кафе", предполагам, че и от това няма да останат задълго,но да речем едни 2,5 звездички за моментното усещане поне, ще са достатъчни.Лека,наивна,неангажираща.
May 10, 2018
CHIAROSCURI
Ero così eccitata d'immergermi nuovamente nella splendida Roma descritta ne "Il primo caffè del mattino", allietata dai simpatici frequentatori del bar Tiberi, che l'instant-love tra Massimo e Mina è stato una vera e propria batosta. È questo, infatti, la causa di una narrazione che procede con immensa monotonia, la quale s'interrompe (s)fortunatamente verso le ultime trenta pagine, regalando al romanzo un finale a dir poco perfetto.
Tanti chiaroscuri, insomma, in un libro che mi sento di consigliare unicamente a chi abbia letto il precedente, affinché il legame che ha stretto con i protagonisti lo trattenga dall'esprimere un giudizio totalmente negativo.
"Perché non basta un caffè per trovare la persona giusta. Ne servono due… Il primo del mattino e l'ultimo della sera."
Ero così eccitata d'immergermi nuovamente nella splendida Roma descritta ne "Il primo caffè del mattino", allietata dai simpatici frequentatori del bar Tiberi, che l'instant-love tra Massimo e Mina è stato una vera e propria batosta. È questo, infatti, la causa di una narrazione che procede con immensa monotonia, la quale s'interrompe (s)fortunatamente verso le ultime trenta pagine, regalando al romanzo un finale a dir poco perfetto.
Tanti chiaroscuri, insomma, in un libro che mi sento di consigliare unicamente a chi abbia letto il precedente, affinché il legame che ha stretto con i protagonisti lo trattenga dall'esprimere un giudizio totalmente negativo.
"Perché non basta un caffè per trovare la persona giusta. Ne servono due… Il primo del mattino e l'ultimo della sera."
December 8, 2018
Тази книга е продължението на сладката "Сутрешно кафе в Рим" на Диего Галдино. Още съвсем в началото на това ревю ще кажа, че книгата ме остави със смесени чувства. За да обясня накратко, ще кажа така: същата история от първата книга, но леко променена.
♥
Като завърших "Сутрешното кафе" изпитвах голямо нетърпение да започна да чета продължението, защото знаех, че там ще се намеси друга жена - т.е. Мина, която се очакваше да бъде "вечерното" кафе. Един вид пълна противоположност на Женевиев. И се вълнувах от това, че ще се зародят големи драми и трудни за взимане решения. Обаче за мен все едно цялата история се повтори. Буквално Диего Галдино използва дори същите случки, за да накара Масимо да се влюби в Мина. (Разбира се, Масимо осъзнава дежавюто.) Навярно тези, които са чели книгата, ще кажат "е, има и разлики". Да, има, но колко са на фона на цялата книга? Аз определям книгата така: разделена е на интро, следва преразказ на първата книга, и по-раздвижен завършек.
♥
И, вярвам, че това, че едва ли не прочетох отново "Сутрешно кафе в Рим", ме накара да дам такъв брой звезди на книгата... не за друго. Да не си помислите, че е защото има лошо изградени герои или диалози, или нещо такова. Ако бяха човек, който обича да препрочита една история в различни форми, то щях да харесам много "Вечерно кафе...". Обаче аз съм от типа "не прави римейк само за пари". (Затова и не си падам по сниманите наново филми.)
Това беше главната и всъщност единствената причина, поради която виждате 3,5 звезди, което е много по-малко от петте на първата книга.
И като оставим всичко това, Диего Галдино остава верен на стила си и начина на разказване. Ако си спомняте от предишното ми ревю, казах, че обожавам стила му. Той е непринуден и доста романтичен, както и самата атмосфера на книгата. Признавам си, че заради него Рим се превърна в едно от местата, които искам задължително да посетя, и вероятно ще си взема книгите му, за да ги ползвам като пътеводители. Любовта на автора буквално сияе от страниците и попива в читателя. Този аспект няма как да не ви се понрави, повярвайте ми. Тази суперсила на Галдино да предава любов чрез думите си би повалила всеки. Ще се разходите на много нови места, ще чуете нова музика и ще опознаете по-добре самия Рим!
Продължение на ревюто ---->>
♥
Като завърших "Сутрешното кафе" изпитвах голямо нетърпение да започна да чета продължението, защото знаех, че там ще се намеси друга жена - т.е. Мина, която се очакваше да бъде "вечерното" кафе. Един вид пълна противоположност на Женевиев. И се вълнувах от това, че ще се зародят големи драми и трудни за взимане решения. Обаче за мен все едно цялата история се повтори. Буквално Диего Галдино използва дори същите случки, за да накара Масимо да се влюби в Мина. (Разбира се, Масимо осъзнава дежавюто.) Навярно тези, които са чели книгата, ще кажат "е, има и разлики". Да, има, но колко са на фона на цялата книга? Аз определям книгата така: разделена е на интро, следва преразказ на първата книга, и по-раздвижен завършек.
♥
И, вярвам, че това, че едва ли не прочетох отново "Сутрешно кафе в Рим", ме накара да дам такъв брой звезди на книгата... не за друго. Да не си помислите, че е защото има лошо изградени герои или диалози, или нещо такова. Ако бяха човек, който обича да препрочита една история в различни форми, то щях да харесам много "Вечерно кафе...". Обаче аз съм от типа "не прави римейк само за пари". (Затова и не си падам по сниманите наново филми.)
Това беше главната и всъщност единствената причина, поради която виждате 3,5 звезди, което е много по-малко от петте на първата книга.
И като оставим всичко това, Диего Галдино остава верен на стила си и начина на разказване. Ако си спомняте от предишното ми ревю, казах, че обожавам стила му. Той е непринуден и доста романтичен, както и самата атмосфера на книгата. Признавам си, че заради него Рим се превърна в едно от местата, които искам задължително да посетя, и вероятно ще си взема книгите му, за да ги ползвам като пътеводители. Любовта на автора буквално сияе от страниците и попива в читателя. Този аспект няма как да не ви се понрави, повярвайте ми. Тази суперсила на Галдино да предава любов чрез думите си би повалила всеки. Ще се разходите на много нови места, ще чуете нова музика и ще опознаете по-добре самия Рим!
Продължение на ревюто ---->>
October 29, 2023
Predictable.
May 14, 2018
https://lettriciimpertinenti.blogspot...
"Non c’è posto più bello di noi due insieme…"
Nel primo romanzo, IL PRIMO CAFFÈ DEL MATTINO, l’autore mi aveva incantata con una storia d’amore fresca e originale, che vedeva come protagonisti due ragazzi “comuni”, la cui storia d’amore era stata impreziosita dalle bellissime descrizioni delle loro passeggiate attraverso le bellezze di Roma e arricchita dall’allegria che si respirava nel bar Tiberi. In questo primo libro avevo conosciuto Massimo e con lui avevo riscoperto le emozioni del primo amore, e mi ero innamorata di questo ragazzo che aveva saputo conquistare la bella fanciulla, e tutti i lettori, con la sua dolcezza, determinazione e sincerità.
Ne L'ULTIMO CAFFÈ DELLA SERA ho ritrovato un Massimo che cerca di fare i conti con il dolore della separazione, con il vuoto lasciato dalla fine di una storia e accompagnato dal frastuono che solo i ricordi ormai lontani possono fare nel cuore e nella mente di chi ha amato e poi perso. E la perdita di Massimo non è solo quella di Geneviève, ma purtroppo viene a mancare anche una figura per lui fondamentale, che lo fa sprofondare ancor di più in un baratro di tristezza e solitudine. Tutti abbiamo attraversato un momento del genere, dove ogni cosa ci appare come sfocata, i rumori o troppo opprimenti oppure ovattati, ogni luogo è tappezzato da ricordi che non fanno altro che accentuare il nostro dolore e ci ritroviamo a fine di ogni giornata ad addormentarci sperando che domani andrà meglio ma sapendo, nel profondo del nostro cuore, che niente migliorerà. E così è anche per il nostro protagonista, che compie ogni giorno gli stessi gesti, facendo le stesse cose in automatico, come una canzone che viene impostata a ripetizione e suona sempre le stesse note.
"Una cosa era certa: dopo che Geneviève se n’era andata lasciandolo in un pozzo di delusione e dolore tipo quello in cui era caduto Batman da piccolo, si era così spaventato dell’amore che aveva preso la solenne decisione di non innamorarsi più per il resto della sua vita. Cascasse il mondo e tutta la terra lui non avrebbe mai più pronunciato le parole “ti amo”. Mai più, mai più e mai più. L’amore non faceva per lui, ormai era chiaro come la luce del sole d’agosto."
Ma, come a volte succede nella vita, basta un attimo e tutto cambia e, quando meno te lo aspetti, l’amore torna a bussare alla tua porta. E anche per Massimo arriverà quel momento e sarà per lui un’esperienza bellissima e unica. L’arrivo di Mina sarà come il raggio di sole che all’improvviso fa capolino tra le nuvole burrascose, ravvivando una giornata grigia con la semplicità dei mille colori dell’arcobaleno. E allora con Massimo ho avuto il piacere di rivivere le palpitazioni causate da una nuova infatuazione, il batticuore che ti assale quando gli sguardi si cercano e si trovano per la prima volta, ma il tutto accompagnato dall’insicurezza di un cuore ferito che ha solo paura di rimettersi in gioco e ricominciare a battere liberamente. Per fortuna Massimo è più coraggioso di me ed è stato un piacere ritrovare l’uomo attento e premuroso che già avevo conosciuto, quello che ti apre sempre la porta e sa riempirti di piccole attenzioni, ed è proprio grazie a questi suoi gesti che piano piano riesce a farsi strada nel cuore di Mina. Perché diciamocelo, chi non vorrebbe un uomo come Massimo?
"Mina non era il solito chiodo schiaccia chiodo, era un toc, toc alla porta del suo cuore e lui, dopo aver guardato chi fosse dallo spioncino, aveva la tentazione di aprire."
Ma la vita sa quando è il momento di metterci alla prova e presto lo farà anche con Massimo e allora quello che prima mi sembrava coraggio inizia a sfumarsi di insicurezze e ammetto che l’autore è stato molto bravo a inserire nella storia piccole briciole che condurranno al punto di svolta inevitabile della storia. Allora niente è più certo, tutto è possibile, perché se l’amore è sicuro sono le persone a essere imprevedibili.
"Perché se l’amore ci indica la strada noi non possiamo fare a meno di seguirla..."
Ammetto che prima di iniziare a leggere L'ULTIMO CAFFÈ DELLA SERA avevo molta paura perché il primo libro mi era piaciuto tantissimo e temevo di non riuscire a ritrovare quell’ambiente familiare che mi aveva accompagnato per tutta la lettura invece, già dalla prime pagine ritornare al bar Tiberi è stato un po’ come tornare a casa. I suoi clienti-amici-familiari riescono sempre a strappare più di un sorriso con le loro battute ed i loro modi di fare. Alcuni di quelli conosciuti nel primo libro non ci sono più ma altri si sono aggiunti alla grande famiglia che è il bar Tiberi, colorando di mille sfumature la lettura e le giornate del nostro protagonista. I personaggi che crea Galdino sono tutti caratterizzati in maniera precisa e minuziosa, tanto da renderli agli occhi del lettore reali, e quando leggi sembra quasi che escano fuori dalle pagine e sia possibile sentirli parlare, ridere e scherzare, ognuno nella propria unicità.
Lo stile di Diego Galdino è come una ventata di aria fresca, le sue storie sono narrate tutte con una precisione tale che sembra ti stia raccontando all’orecchio quello che lui ha vissuto sulla sua pelle, quindi diventa impossibile non immergerti completamente e perderti tra le sue parole. C’è una dolcezza così grande in tutti i suoi romanzi che in altri libri potrebbe risultare smielata ma proprio grazie al suo modo di scrivere e di raccontare tutto appare solo naturale e la narrazione scorre così fluida e senza intoppi che si arriva alla fine del libro senza rendersene conto.
"…perché l’amore è così, è soffiare ogni giorno sulle candeline di una torta di compleanno ed esprimere un desiderio che verrà esaudito da chi ti ama."
Anche questa volta l’autore ci accompagna, insieme a Massimo e Mina, alla scoperta di alcune zone “magiche” di Roma, iniziando narrandoci la storia del Pantheon fino a mostrarci il panorama mozzafiato che si può godere solo dalla leggendaria panchina di Monte Mario. E passeggiare con loro per le vie della capitale è un’esperienza meravigliosa ed è impossibile non innamorarsi di questa città anche solo per l’amore che l’autore lascia trasparire in ogni pagina.
L'ULTIMO CAFFÈ DELLA SERA è un romanzo che parla di perdita, di dolore e di sofferenza. Ma è anche una storia che parla di speranza, delle seconde possibilità che ci dona la vita e di coraggio. Si perché ci vuole tanto coraggio a rimettersi in gioco una volta che si è stati feriti e la cosa più difficile non è mai cadere ma rialzarsi.
Ringrazio dal profondo del cuore Diego Galdino per avermi regalato questa meravigliosa storia, che per più di un motivo mi ha toccato l’anima, e molte sue parole mi accompagneranno per sempre.
"Il sudore è salato, le lacrime sono salate, se il novanta per cento del corpo umano è fatto d’acqua, allora c’è un mare in ognuno di noi..."
"Non c’è posto più bello di noi due insieme…"
Nel primo romanzo, IL PRIMO CAFFÈ DEL MATTINO, l’autore mi aveva incantata con una storia d’amore fresca e originale, che vedeva come protagonisti due ragazzi “comuni”, la cui storia d’amore era stata impreziosita dalle bellissime descrizioni delle loro passeggiate attraverso le bellezze di Roma e arricchita dall’allegria che si respirava nel bar Tiberi. In questo primo libro avevo conosciuto Massimo e con lui avevo riscoperto le emozioni del primo amore, e mi ero innamorata di questo ragazzo che aveva saputo conquistare la bella fanciulla, e tutti i lettori, con la sua dolcezza, determinazione e sincerità.
Ne L'ULTIMO CAFFÈ DELLA SERA ho ritrovato un Massimo che cerca di fare i conti con il dolore della separazione, con il vuoto lasciato dalla fine di una storia e accompagnato dal frastuono che solo i ricordi ormai lontani possono fare nel cuore e nella mente di chi ha amato e poi perso. E la perdita di Massimo non è solo quella di Geneviève, ma purtroppo viene a mancare anche una figura per lui fondamentale, che lo fa sprofondare ancor di più in un baratro di tristezza e solitudine. Tutti abbiamo attraversato un momento del genere, dove ogni cosa ci appare come sfocata, i rumori o troppo opprimenti oppure ovattati, ogni luogo è tappezzato da ricordi che non fanno altro che accentuare il nostro dolore e ci ritroviamo a fine di ogni giornata ad addormentarci sperando che domani andrà meglio ma sapendo, nel profondo del nostro cuore, che niente migliorerà. E così è anche per il nostro protagonista, che compie ogni giorno gli stessi gesti, facendo le stesse cose in automatico, come una canzone che viene impostata a ripetizione e suona sempre le stesse note.
"Una cosa era certa: dopo che Geneviève se n’era andata lasciandolo in un pozzo di delusione e dolore tipo quello in cui era caduto Batman da piccolo, si era così spaventato dell’amore che aveva preso la solenne decisione di non innamorarsi più per il resto della sua vita. Cascasse il mondo e tutta la terra lui non avrebbe mai più pronunciato le parole “ti amo”. Mai più, mai più e mai più. L’amore non faceva per lui, ormai era chiaro come la luce del sole d’agosto."
Ma, come a volte succede nella vita, basta un attimo e tutto cambia e, quando meno te lo aspetti, l’amore torna a bussare alla tua porta. E anche per Massimo arriverà quel momento e sarà per lui un’esperienza bellissima e unica. L’arrivo di Mina sarà come il raggio di sole che all’improvviso fa capolino tra le nuvole burrascose, ravvivando una giornata grigia con la semplicità dei mille colori dell’arcobaleno. E allora con Massimo ho avuto il piacere di rivivere le palpitazioni causate da una nuova infatuazione, il batticuore che ti assale quando gli sguardi si cercano e si trovano per la prima volta, ma il tutto accompagnato dall’insicurezza di un cuore ferito che ha solo paura di rimettersi in gioco e ricominciare a battere liberamente. Per fortuna Massimo è più coraggioso di me ed è stato un piacere ritrovare l’uomo attento e premuroso che già avevo conosciuto, quello che ti apre sempre la porta e sa riempirti di piccole attenzioni, ed è proprio grazie a questi suoi gesti che piano piano riesce a farsi strada nel cuore di Mina. Perché diciamocelo, chi non vorrebbe un uomo come Massimo?
"Mina non era il solito chiodo schiaccia chiodo, era un toc, toc alla porta del suo cuore e lui, dopo aver guardato chi fosse dallo spioncino, aveva la tentazione di aprire."
Ma la vita sa quando è il momento di metterci alla prova e presto lo farà anche con Massimo e allora quello che prima mi sembrava coraggio inizia a sfumarsi di insicurezze e ammetto che l’autore è stato molto bravo a inserire nella storia piccole briciole che condurranno al punto di svolta inevitabile della storia. Allora niente è più certo, tutto è possibile, perché se l’amore è sicuro sono le persone a essere imprevedibili.
"Perché se l’amore ci indica la strada noi non possiamo fare a meno di seguirla..."
Ammetto che prima di iniziare a leggere L'ULTIMO CAFFÈ DELLA SERA avevo molta paura perché il primo libro mi era piaciuto tantissimo e temevo di non riuscire a ritrovare quell’ambiente familiare che mi aveva accompagnato per tutta la lettura invece, già dalla prime pagine ritornare al bar Tiberi è stato un po’ come tornare a casa. I suoi clienti-amici-familiari riescono sempre a strappare più di un sorriso con le loro battute ed i loro modi di fare. Alcuni di quelli conosciuti nel primo libro non ci sono più ma altri si sono aggiunti alla grande famiglia che è il bar Tiberi, colorando di mille sfumature la lettura e le giornate del nostro protagonista. I personaggi che crea Galdino sono tutti caratterizzati in maniera precisa e minuziosa, tanto da renderli agli occhi del lettore reali, e quando leggi sembra quasi che escano fuori dalle pagine e sia possibile sentirli parlare, ridere e scherzare, ognuno nella propria unicità.
Lo stile di Diego Galdino è come una ventata di aria fresca, le sue storie sono narrate tutte con una precisione tale che sembra ti stia raccontando all’orecchio quello che lui ha vissuto sulla sua pelle, quindi diventa impossibile non immergerti completamente e perderti tra le sue parole. C’è una dolcezza così grande in tutti i suoi romanzi che in altri libri potrebbe risultare smielata ma proprio grazie al suo modo di scrivere e di raccontare tutto appare solo naturale e la narrazione scorre così fluida e senza intoppi che si arriva alla fine del libro senza rendersene conto.
"…perché l’amore è così, è soffiare ogni giorno sulle candeline di una torta di compleanno ed esprimere un desiderio che verrà esaudito da chi ti ama."
Anche questa volta l’autore ci accompagna, insieme a Massimo e Mina, alla scoperta di alcune zone “magiche” di Roma, iniziando narrandoci la storia del Pantheon fino a mostrarci il panorama mozzafiato che si può godere solo dalla leggendaria panchina di Monte Mario. E passeggiare con loro per le vie della capitale è un’esperienza meravigliosa ed è impossibile non innamorarsi di questa città anche solo per l’amore che l’autore lascia trasparire in ogni pagina.
L'ULTIMO CAFFÈ DELLA SERA è un romanzo che parla di perdita, di dolore e di sofferenza. Ma è anche una storia che parla di speranza, delle seconde possibilità che ci dona la vita e di coraggio. Si perché ci vuole tanto coraggio a rimettersi in gioco una volta che si è stati feriti e la cosa più difficile non è mai cadere ma rialzarsi.
Ringrazio dal profondo del cuore Diego Galdino per avermi regalato questa meravigliosa storia, che per più di un motivo mi ha toccato l’anima, e molte sue parole mi accompagneranno per sempre.
"Il sudore è salato, le lacrime sono salate, se il novanta per cento del corpo umano è fatto d’acqua, allora c’è un mare in ognuno di noi..."
May 16, 2022
💚 RESEÑA: EL ÚLTIMO CAFÉ DE LA TARDE 💚
💚 Massimo es el dueño de un pequeño café en el pintoresco barrio del Trastevere en Roma.
Un precioso y bohemio bar llamado Tiberi donde todo es distinto y alegre en él.
Massimo tiene roto el corazón, hace dos años una joven francesa se lo rompió y desde entonces no ha vuelto a ser el mismo.
Un día una encantadora chica con unos increíbles ojos azules entra en el Tiberi buscando el mejor café con Nutella del mundo.
🧡 Mina es la nueva encargada de una tienda de ropa en Roma pero es de Verona.
Mina y Massimo empezarán una bonita amistad, que después de románticos paseos por la ciudad eterna se convertirá en algo más.
Pero el destino es cruel y cuando entre ellos empieza a surgir el amor, el pasado volverá a llamar a su puerta y Massimo descubrirá que solo tiene un corazón y que sólo hay una mujer a quien se lo podrá entregar.
💚 Pero que preciosidad. Vi este libro por aquí y no me pude resistir.
Solo con leer Roma,Trastevere y amor ya me enamoró sin haberlo leído y como ya intuía ha sido un viaje increíble.
🧡 Un paseo por mi Roma amada, por sus calles, por sus gentes y junto con Massimo y Mina he vivido un precioso cuento de amor por esta ciudad que tanto me gustó y tanto me enamoró.
Un libro con su banda sonora propia, una preciosa historia a ritmo de canciones de su ciudad y de sus cantantes.
Escritas en su idioma original, lo que le da un encanto especial a cada capítulo.
💚 Massimo es un enamorado del amor hasta cuando no quiere serlo, o se lo niega él mismo.
Mina me cayó bien desde el minuto uno y me enamoro con esa sonrisa suya al igual que a Massimo.
🧡 Un libro que he disfrutado muchísimo. No puedes dejar de leerlo con una sonrisa tonta en los labios, son tan monoooos Mino y Mina....❤ Son un amor.
Pero sobre todo me gusta ese bar que no cierra nunca.... Hasta que llega un momento precioso y único, solo entonces puede que cierre sus puertas...... Por amor.
💚 Un libro con olor a café, a Roma, a Nutella, a cacao en cada taza de café, en cada página tiene una magia especial.
Igual que Mino hace magia con su café @ lo ha hecho con sus palabras en esta preciosa historia y nos ha descubierto la verdadera magia del amor.
🧡 Hay que ver que cosas tienen el destino y las casualidades....
Roma, cafés a media tarde, desamor, mentiras, pasado, futuro...... Amor.
💚 No había leído nada de Diego hasta no ver este libro ni lo conocía y me ha encantado.
Su pluma es preciosa, súper romántica e impecable y su preciosa historia es increíble, tan romántica y bonita.
Está llena de frases preciosas, voy a tener muy difícil el elegir, son todas tan bonitas.
🧡 Muchísimas gracias @ @ por el envío del ejemplar y por darme la oportunidad de conocer esta historia y a su autor, una maravilla de lectura.
💚 RECOMENDABLE AL 💯×💯 PARA ROMÁNTIC@S EMPEDERNIDOS COMO YO.
🧡 Con el amor como compañero de viaje, cada sitio que visites será el más hermoso que hayas visto nunca.
💚 Massimo es el dueño de un pequeño café en el pintoresco barrio del Trastevere en Roma.
Un precioso y bohemio bar llamado Tiberi donde todo es distinto y alegre en él.
Massimo tiene roto el corazón, hace dos años una joven francesa se lo rompió y desde entonces no ha vuelto a ser el mismo.
Un día una encantadora chica con unos increíbles ojos azules entra en el Tiberi buscando el mejor café con Nutella del mundo.
🧡 Mina es la nueva encargada de una tienda de ropa en Roma pero es de Verona.
Mina y Massimo empezarán una bonita amistad, que después de románticos paseos por la ciudad eterna se convertirá en algo más.
Pero el destino es cruel y cuando entre ellos empieza a surgir el amor, el pasado volverá a llamar a su puerta y Massimo descubrirá que solo tiene un corazón y que sólo hay una mujer a quien se lo podrá entregar.
💚 Pero que preciosidad. Vi este libro por aquí y no me pude resistir.
Solo con leer Roma,Trastevere y amor ya me enamoró sin haberlo leído y como ya intuía ha sido un viaje increíble.
🧡 Un paseo por mi Roma amada, por sus calles, por sus gentes y junto con Massimo y Mina he vivido un precioso cuento de amor por esta ciudad que tanto me gustó y tanto me enamoró.
Un libro con su banda sonora propia, una preciosa historia a ritmo de canciones de su ciudad y de sus cantantes.
Escritas en su idioma original, lo que le da un encanto especial a cada capítulo.
💚 Massimo es un enamorado del amor hasta cuando no quiere serlo, o se lo niega él mismo.
Mina me cayó bien desde el minuto uno y me enamoro con esa sonrisa suya al igual que a Massimo.
🧡 Un libro que he disfrutado muchísimo. No puedes dejar de leerlo con una sonrisa tonta en los labios, son tan monoooos Mino y Mina....❤ Son un amor.
Pero sobre todo me gusta ese bar que no cierra nunca.... Hasta que llega un momento precioso y único, solo entonces puede que cierre sus puertas...... Por amor.
💚 Un libro con olor a café, a Roma, a Nutella, a cacao en cada taza de café, en cada página tiene una magia especial.
Igual que Mino hace magia con su café @ lo ha hecho con sus palabras en esta preciosa historia y nos ha descubierto la verdadera magia del amor.
🧡 Hay que ver que cosas tienen el destino y las casualidades....
Roma, cafés a media tarde, desamor, mentiras, pasado, futuro...... Amor.
💚 No había leído nada de Diego hasta no ver este libro ni lo conocía y me ha encantado.
Su pluma es preciosa, súper romántica e impecable y su preciosa historia es increíble, tan romántica y bonita.
Está llena de frases preciosas, voy a tener muy difícil el elegir, son todas tan bonitas.
🧡 Muchísimas gracias @ @ por el envío del ejemplar y por darme la oportunidad de conocer esta historia y a su autor, una maravilla de lectura.
💚 RECOMENDABLE AL 💯×💯 PARA ROMÁNTIC@S EMPEDERNIDOS COMO YO.
🧡 Con el amor como compañero de viaje, cada sitio que visites será el más hermoso que hayas visto nunca.
May 23, 2018
Non mi sarei lasciata sfuggire questa bellissima lettura per niente al mondo, ben lieta di aver partecipato a questo blogtour.
Ritorno a sognare nel bar Tiberi, insieme al romanticissimo e romanissimo Massimo. In questa nuova lettura non troviamo di certo il lieto fine che ci siamo immaginati leggendo il primo romanzo. Tra addii che spezzano il cuore e cuori già di per sè spezzati ci immergiamo in una bellissima Roma e ci ritroviamo a sperare in un nuovo inizio che a noi lettrici romantiche piace tantissimo.
Massimo, che con il cuore maltratto e ricordi che non accennano ad affievolirsi senza dargli scampo decide di dire addio all'amore. Ma ovviamente il destino per lui ha in serbo qualcos'altro ed è un giorno come tanti che nel bar Tiberi entra una luce nuova accompagnata da una ragazza dagli occhi chiari e dai capelli scuri. Mina sarà una folgorazione per il nostro Mino e tutti nell'arco di poco tempo capiranno che da quando quella ragazza ha fatto il suo ingresso nel bar per Massimo non sarà più la stessa vita.
Ma la vita, bastarda, decide di mettere i bastoni tra le ruote al nostro impacciato ma romantico barista. Così, all'improvviso, il passato torna a bussare prepotente e il nostro protagonista dovrà fare una scelta con il cuore, perchè il suo cuore può appartenere solo ad una persona.
"Ci sono saluti inutili, scontati, ci sono saluti famigliari, belli, affettuosi e ci sono persino saluti brutti e poi ci sono saluti che non devi dimenticare perchè sembrano provenire da un portone aperto che ti potrebbe cambiare la vita."
Ritroviamo un Diego Galdino più maturo e più romantico di come lo avevamo letto la prima volta. Una scrittura limpida, una Roma straordinaria che vede nascere tra le sue strade un amore che si scopre a suon di caffè alla nutella e Ginseng personalizzati.
Un romantico spaccato che ci immerge in una bellissima ma mai sdolcinata storia d'amore.
Nuovi personaggi affiorano in questo nuovo romanzo e noi, spettatori silenziosi, non possiamo fare altro che rattristarci per quei personaggi che non troviamo più e conoscere quei nuovi volti che impareremo a evidenziare come familiari, perchè chi entra a far parte del Bar Tiberi non ne esce più.
Ritorno a sognare nel bar Tiberi, insieme al romanticissimo e romanissimo Massimo. In questa nuova lettura non troviamo di certo il lieto fine che ci siamo immaginati leggendo il primo romanzo. Tra addii che spezzano il cuore e cuori già di per sè spezzati ci immergiamo in una bellissima Roma e ci ritroviamo a sperare in un nuovo inizio che a noi lettrici romantiche piace tantissimo.
Massimo, che con il cuore maltratto e ricordi che non accennano ad affievolirsi senza dargli scampo decide di dire addio all'amore. Ma ovviamente il destino per lui ha in serbo qualcos'altro ed è un giorno come tanti che nel bar Tiberi entra una luce nuova accompagnata da una ragazza dagli occhi chiari e dai capelli scuri. Mina sarà una folgorazione per il nostro Mino e tutti nell'arco di poco tempo capiranno che da quando quella ragazza ha fatto il suo ingresso nel bar per Massimo non sarà più la stessa vita.
Ma la vita, bastarda, decide di mettere i bastoni tra le ruote al nostro impacciato ma romantico barista. Così, all'improvviso, il passato torna a bussare prepotente e il nostro protagonista dovrà fare una scelta con il cuore, perchè il suo cuore può appartenere solo ad una persona.
"Ci sono saluti inutili, scontati, ci sono saluti famigliari, belli, affettuosi e ci sono persino saluti brutti e poi ci sono saluti che non devi dimenticare perchè sembrano provenire da un portone aperto che ti potrebbe cambiare la vita."
Ritroviamo un Diego Galdino più maturo e più romantico di come lo avevamo letto la prima volta. Una scrittura limpida, una Roma straordinaria che vede nascere tra le sue strade un amore che si scopre a suon di caffè alla nutella e Ginseng personalizzati.
Un romantico spaccato che ci immerge in una bellissima ma mai sdolcinata storia d'amore.
Nuovi personaggi affiorano in questo nuovo romanzo e noi, spettatori silenziosi, non possiamo fare altro che rattristarci per quei personaggi che non troviamo più e conoscere quei nuovi volti che impareremo a evidenziare come familiari, perchè chi entra a far parte del Bar Tiberi non ne esce più.
January 30, 2020
After being pleasantly surprised by the first book, I was eager to read Diego Galdino's next one. The place is the same - Rome and the Tiberi cafe. The main character is again Massimo - the owner of the cafe known for the best coffee with nutella in Rome. There are two things missing - my beloved Dario and the green-eyed Genevieve.
To be honest, I was surprised by the fact that Massimo and Genevieve had brokne up. Mina's appearance was a little annoying to me at first, and I was just waiting for the Frenchwoman to come from somewhere and win Massimo back. However, page after page, I found myself liking Mina, finally displacing Genevieve in my heart, and I felt that I hoped the same would happen to Massimo.
I liked this book better than the first, which rarely happens. Dario's absence was quite palpable, while Massimo's sister's presence was still irritable. Mina is a lovely blue-eyed lady who starts working in a boutique shop downtown. Her beauty, of course, does not go unnoticed by the barista and this is the beginning of their love affair. Massimo is ready to open his heart and cafe for her, and she is ready to share many sunrises and sunsets with him.
Everything looks fine until one day a familiar French accent is heard behind the bar, two green eyes stare at Massimo. Everyone is surprised by her return. Genevieve immediately senses Dario's absence and is angry that she was not informed of his demise. I have to admit, I was pretty sympathetic here. Losing a friend and not having the chance to take your last goodbye is probably disgusting and heartbreaking.
I was intrigued by the meeting of Mina and Genevieve, where the first had no idea who the French woman was. Massimo is confused. I was quite disappointed with him when he lied to Mina and kept saying to myself - you would pay for this. But, I'll let you read for yourself which of the two women will Massimo choose. Or maybe he ends up alone?
I definitely recommend the book and will be reading more of Diego Galdino's work in the future.
To be honest, I was surprised by the fact that Massimo and Genevieve had brokne up. Mina's appearance was a little annoying to me at first, and I was just waiting for the Frenchwoman to come from somewhere and win Massimo back. However, page after page, I found myself liking Mina, finally displacing Genevieve in my heart, and I felt that I hoped the same would happen to Massimo.
I liked this book better than the first, which rarely happens. Dario's absence was quite palpable, while Massimo's sister's presence was still irritable. Mina is a lovely blue-eyed lady who starts working in a boutique shop downtown. Her beauty, of course, does not go unnoticed by the barista and this is the beginning of their love affair. Massimo is ready to open his heart and cafe for her, and she is ready to share many sunrises and sunsets with him.
Everything looks fine until one day a familiar French accent is heard behind the bar, two green eyes stare at Massimo. Everyone is surprised by her return. Genevieve immediately senses Dario's absence and is angry that she was not informed of his demise. I have to admit, I was pretty sympathetic here. Losing a friend and not having the chance to take your last goodbye is probably disgusting and heartbreaking.
I was intrigued by the meeting of Mina and Genevieve, where the first had no idea who the French woman was. Massimo is confused. I was quite disappointed with him when he lied to Mina and kept saying to myself - you would pay for this. But, I'll let you read for yourself which of the two women will Massimo choose. Or maybe he ends up alone?
I definitely recommend the book and will be reading more of Diego Galdino's work in the future.
May 12, 2022
🗣Descubrí que había una primera parte, "El primer café de la mañana", cuando leí la estupenda reseña que hizo mi compi @elcorazondexana, yo tampoco lo sabía 😅 aunque es autoconclusivo y se pueden leer por separado.
✒Es la primera novela que leo de este autor italiano y su pluma me ha parecido muy dulce y descriptiva; quizás en algunos momentos se me ha hecho un poco lenta pero me han gustado las referencias al cine y la música. A veces nombra personajes famosos en Italia (presentadores, cantantes…) que aquí no lo son y creo que he perdido un poco la chispa. También me ha hecho reír y pasear por Roma sin moverme del 🛋, es una bonita historia.
☕ Massimo es el dueño del bar Tiberi y tiene el corazón agrietado por culpa de un amor del que tuvo que separarse. Carlotta, su hermana, trabaja en el bar con él y, aunque es una gruñona, tiene un corazón de oro.
🍸A Massimo le encanta su trabajo, intervenir con los parroquianos de ese bar tan singular en pleno Trastèvere, contar anécdotas que le han sucedido a lo largo de los años y, casi sin darse cuenta, entre cafés con Nutella y con ginseng, volverá a encontrar el amor.
🌠Pero todo no puede ser tan perfecto y el pasado volverá a llamar a su puerta… y hasta aquí puedo leer 🤐 ¿Con quién se tomará Massimo el último café de la tarde (y todos los que vendrán)?
✒Es la primera novela que leo de este autor italiano y su pluma me ha parecido muy dulce y descriptiva; quizás en algunos momentos se me ha hecho un poco lenta pero me han gustado las referencias al cine y la música. A veces nombra personajes famosos en Italia (presentadores, cantantes…) que aquí no lo son y creo que he perdido un poco la chispa. También me ha hecho reír y pasear por Roma sin moverme del 🛋, es una bonita historia.
☕ Massimo es el dueño del bar Tiberi y tiene el corazón agrietado por culpa de un amor del que tuvo que separarse. Carlotta, su hermana, trabaja en el bar con él y, aunque es una gruñona, tiene un corazón de oro.
🍸A Massimo le encanta su trabajo, intervenir con los parroquianos de ese bar tan singular en pleno Trastèvere, contar anécdotas que le han sucedido a lo largo de los años y, casi sin darse cuenta, entre cafés con Nutella y con ginseng, volverá a encontrar el amor.
🌠Pero todo no puede ser tan perfecto y el pasado volverá a llamar a su puerta… y hasta aquí puedo leer 🤐 ¿Con quién se tomará Massimo el último café de la tarde (y todos los que vendrán)?
May 9, 2022
En este libro conoceremos a Massimo, quién sigue reconstruyendo su corazón después de que la chica a la que se le declaró lo abandonara y volviera a París.
Massimo pasa sus días trabajando en su bar, situado en el Trastevere y por el que sigue levantándose cada mañana, el dolor por la perdida de Geneviève le resulta insoportable aunque el trabajo le hace los días mas llevaderos. .
Cuando menos lo espera aparece Mina, una chica de Verona con unos preciosos ojos azules que trabaja en el centro y está decidida a encontrar el mejor café nutella y el café es la especialidad de Massimo. Todo esto desembocará en una preciosa relación hasta que Massimo tendrá que elegir a quien entregar su corazón.
·
Esta historia nos invita a volver a los noviazgos sencillos y sinceros, a ir curando un pasado dolorosa y a disfrutar del presente.
Los personajes, en especial Massimo me ha gustado mucho. Y destacar la ambientación, descubrir Roma ha sido precioso.
Es un libro corto de unas 280 páginas que se lee de manera ágil.
La única pega que le encuentro es que es la segunda parte, y aunque se puede leer perfectamente de manera independiente me habría gustado leer anteriormente el primero.
En resumen, un libro muy ligero con una historia muy bonita y sencilla.
Massimo pasa sus días trabajando en su bar, situado en el Trastevere y por el que sigue levantándose cada mañana, el dolor por la perdida de Geneviève le resulta insoportable aunque el trabajo le hace los días mas llevaderos. .
Cuando menos lo espera aparece Mina, una chica de Verona con unos preciosos ojos azules que trabaja en el centro y está decidida a encontrar el mejor café nutella y el café es la especialidad de Massimo. Todo esto desembocará en una preciosa relación hasta que Massimo tendrá que elegir a quien entregar su corazón.
·
Esta historia nos invita a volver a los noviazgos sencillos y sinceros, a ir curando un pasado dolorosa y a disfrutar del presente.
Los personajes, en especial Massimo me ha gustado mucho. Y destacar la ambientación, descubrir Roma ha sido precioso.
Es un libro corto de unas 280 páginas que se lee de manera ágil.
La única pega que le encuentro es que es la segunda parte, y aunque se puede leer perfectamente de manera independiente me habría gustado leer anteriormente el primero.
En resumen, un libro muy ligero con una historia muy bonita y sencilla.
May 18, 2021
Не съм чела първата книга, но не мисля, че съм пропуснала много.
В началото тръгна мудно, после стана по- интересна. Любовна история, като че ли застинала във времето и пространството- всичко се върти само около нея и не се случва нищо повече. Ново начало за главния герой, а миналото го дърпа с всички сили.
"Всъщност, да дишаш и да живееш е едно и също нещо, да живееш, е щастие независимо от всичко"
"Казват, че времето е относително, че не може да се измерв; има моменти, които струват колкото цял един живот, защото винаги ще те следя Това, което има смисъл, е любовта, с която се изживяват тези мигове"
"Има моменти в живота ни, в които съдбата избира вместо нас, като ни оставя възможността да приемем избора й или да го откажем и да тръгнем по пътя си. Но понякога да откажем този избор, е невъзможно и трябва да понесем последствията от него".
В началото тръгна мудно, после стана по- интересна. Любовна история, като че ли застинала във времето и пространството- всичко се върти само около нея и не се случва нищо повече. Ново начало за главния герой, а миналото го дърпа с всички сили.
"Всъщност, да дишаш и да живееш е едно и също нещо, да живееш, е щастие независимо от всичко"
"Казват, че времето е относително, че не може да се измерв; има моменти, които струват колкото цял един живот, защото винаги ще те следя Това, което има смисъл, е любовта, с която се изживяват тези мигове"
"Има моменти в живота ни, в които съдбата избира вместо нас, като ни оставя възможността да приемем избора й или да го откажем и да тръгнем по пътя си. Но понякога да откажем този избор, е невъзможно и трябва да понесем последствията от него".
December 7, 2022
До последно исках да дам на книгата лоша рецензия, но последните десетина страници промениха рязко всичко. След като преди доста години прочетох "Сутрешно кафе в Рим" веднага след излизането на продължението се захванах с историята отново. Не ме грабна, доста ме разочарова и отегчи и някъде след 30-та страница я зарязах. До преди няколко дни, когато идеята да посетя Рим ме обсеби и отново се сетих за бариста и за аромата на италианското кафе. Започнах историята отначало и се насилвах да прочета още една страница и още една. Но финала си беше хвалебствена реч за любовта и ... остава ти сладък и приятен вкус след като затвориш последната страница
September 6, 2018
"L'ultimo caffè della sera" è un romanzo romantico, di quelli che mentre ne sfogli le pagine, fanno riprendere vita a ricordi ed emozioni. Ed è anche una storia tutta romana, con personaggi secondari che introducono il lettore nel tipico clima della Città Eterna, dove i piccoli bar e le piazzette, poste all'ombra dei familiari monumenti, diventano luoghi di ritrovo, di confidenze, di scherzi con quelle battute che solo un romanaccio doc può intonare nella maniera più corretta.
Recensione completa qui: https://sakomar.blogspot.com/2018/09/...
Recensione completa qui: https://sakomar.blogspot.com/2018/09/...
October 2, 2022
Колкото и да искам, повече от 3 звезди не мога да дам на книгата. Да, лека е и се чете бързо, но не ме впечатли толкова много. Стилът е повърхностен и прекалено малкото диалози на мен не ми харесват. Подходяща е за тийнеджъри определено. А и случките от първата книга се повтарят прекалено много във продължението.
September 8, 2019
Not impressed, a bit disappointed. Nothing like the first book. None of the funny and relaxing atmosphere that was presented in the first book, really boring at times, which I didn't imagine I would feel, as I was totally in love with the other book. Strange and unexpected turn of the events.
June 10, 2018
Recensione sul blog: http://dreamingwithbooks.altervista.o...
August 11, 2018
Една от любимите ми книги.
https://thebooktigersdiary.wordpress....
https://thebooktigersdiary.wordpress....
June 19, 2021
Много захар, щипка остроумие, и кафе. Една накъртваща на сладко романтика и то от мъж. Благодарна съм за запознанството с тези прекрасни стари италиански песни, повечето посветени на Рим.
August 3, 2021
Липсваха ми описанията на Рим, за които се споменава в резюмето. Целия сюжет се върти около кафето и в присъстващите вътре.
Лесно се чете, но не ме грабна ...
Лесно се чете, но не ме грабна ...
This entire review has been hidden because of spoilers.
March 10, 2022
Ni chicha, ni limoná
No romántica, no me ha gustado.
Ninguno de los dos personajes me ha encantado... no la he terminado
No romántica, no me ha gustado.
Ninguno de los dos personajes me ha encantado... no la he terminado
August 26, 2022
3.75⭐️
October 30, 2022
Until the end, I thought that Massimo would get together with Genevieve. I was definitely surprised by the ending.
November 21, 2018
Per chi come me era rimasto con il fiato sospeso, dopo la fine del Primo caffè del mattino con una semplice domanda...., finalmente abbiamo l'epilogo.
Che fine avrà fatto Genevieve? Certo già dalla trama capiamo che abbiamo nuovi personaggi che entrano nella vita di Massimo, tra cui Mina.
L'ultimo caffè della sera è uno di quei romanzi che leggi con la sensazione e la voglia di andare alla ricerca del bar Tiberi, di cercare tra i vicoli di Trastevere se veramente questo luogo esista, se avrai mai la possibilità di assaggiare il fantomatico caffè con la nutella, che poi che gusto avrà mai? Mistero, forse chiederò un giorno all'autore di prepararmelo!!!
Conosco Diego oramai da un po', ma tutte le volte che leggo un suo romanzo resto affascinata da come lui sia capace di scrivere storie così belle, intense e molto, molto sentimentali. Dai tempi del Primo caffè del mattino è stato paragonato a Nicholas Sparks, definito il Nicholas Sparks italiano, io sinceramente non ho letto nulla di questo scrittore e non metto in dubbio che sia bravissimo, ma il mio giudizio nasce solo dalla lettura dei romanzi di Diego, che credo siano lo specchio dell'anima di uno scrittore che riesce a catturare con le parole i sentimenti degli uomini. L'amore può avere diverse sfaccettature, può avere diversi percorsi, non sono mai identici, come l'amore non è mai uguale a se stesso. Massimo questo lo sa, ecco perché ha paura di mostrare completamente i propri sentimenti, l'amore che ha provato per Genevieve, non è uguale al sentimento che comincia a nascere e a provare per Mina. Sono completamente diversi, come diversa è la storia che leggerete.
In questo romanzo, che in una intervista all'autore l'ho definito molto romano, c'è tanto dello scrittore, quanto dell'uomo barista che ha scritto questo libro. I personaggi che circondano tutta la storia sono personaggi veri, vivi, che palpi ad ogni dialogo, e ci ridi e rifletti, perché c'è tanta contemporaneità in loro, dall'introduzione di personaggi stranieri, che sono ora il fulcro di una nuova generazione che si va stabilendo qui in Italia. Potrei continuare su questa descrizione dei personaggi, ma tra tutti ho amato la Regina Grimilde, più volte declamata dallo stesso autore, l'ho adorata come donna, come sorella ma l'ho vista anche sotto la forma di una madre, perché che se ne voglia dire questo romanzo io l'ho letto con una visione differente, la vita di un barista/scrittore che mette a nudo la propria anima. Potrei dire autobiografico? Mah non saprei!!!
E' inutile continuare con gli elogi perché non servono, potrei sembrare di parte, e vi garantisco che è alquanto difficile scrivere una recensione, quando conosci l'autore, quando hai trascorso molto tempo con lui, lo hai intervistato in tantissime occasioni... è davvero difficile, quanto è difficile essere blogger.
Ora io non devo convincere nessuno, perché credo che se avete letto qualcosa di Diego Galdino, sapete benissimo di cosa sto parlando, prendetevi un po' di tempo per leggere la trama del Primo caffè del mattino e poi dell'Ultimo caffè della sera, e poi ditemi se non sentite già sulle labbra il sapore del caffè o non sentite aleggiare per aria un profumo intenso di chicchi di caffè appena tostati!!!
Buona lettura
https://labibliotecadellibraio.blogsp...
Qui trovate la mia recensione del primo romanzo:
Il primo caffè del mattino
Che fine avrà fatto Genevieve? Certo già dalla trama capiamo che abbiamo nuovi personaggi che entrano nella vita di Massimo, tra cui Mina.
L'ultimo caffè della sera è uno di quei romanzi che leggi con la sensazione e la voglia di andare alla ricerca del bar Tiberi, di cercare tra i vicoli di Trastevere se veramente questo luogo esista, se avrai mai la possibilità di assaggiare il fantomatico caffè con la nutella, che poi che gusto avrà mai? Mistero, forse chiederò un giorno all'autore di prepararmelo!!!
Conosco Diego oramai da un po', ma tutte le volte che leggo un suo romanzo resto affascinata da come lui sia capace di scrivere storie così belle, intense e molto, molto sentimentali. Dai tempi del Primo caffè del mattino è stato paragonato a Nicholas Sparks, definito il Nicholas Sparks italiano, io sinceramente non ho letto nulla di questo scrittore e non metto in dubbio che sia bravissimo, ma il mio giudizio nasce solo dalla lettura dei romanzi di Diego, che credo siano lo specchio dell'anima di uno scrittore che riesce a catturare con le parole i sentimenti degli uomini. L'amore può avere diverse sfaccettature, può avere diversi percorsi, non sono mai identici, come l'amore non è mai uguale a se stesso. Massimo questo lo sa, ecco perché ha paura di mostrare completamente i propri sentimenti, l'amore che ha provato per Genevieve, non è uguale al sentimento che comincia a nascere e a provare per Mina. Sono completamente diversi, come diversa è la storia che leggerete.
In questo romanzo, che in una intervista all'autore l'ho definito molto romano, c'è tanto dello scrittore, quanto dell'uomo barista che ha scritto questo libro. I personaggi che circondano tutta la storia sono personaggi veri, vivi, che palpi ad ogni dialogo, e ci ridi e rifletti, perché c'è tanta contemporaneità in loro, dall'introduzione di personaggi stranieri, che sono ora il fulcro di una nuova generazione che si va stabilendo qui in Italia. Potrei continuare su questa descrizione dei personaggi, ma tra tutti ho amato la Regina Grimilde, più volte declamata dallo stesso autore, l'ho adorata come donna, come sorella ma l'ho vista anche sotto la forma di una madre, perché che se ne voglia dire questo romanzo io l'ho letto con una visione differente, la vita di un barista/scrittore che mette a nudo la propria anima. Potrei dire autobiografico? Mah non saprei!!!
E' inutile continuare con gli elogi perché non servono, potrei sembrare di parte, e vi garantisco che è alquanto difficile scrivere una recensione, quando conosci l'autore, quando hai trascorso molto tempo con lui, lo hai intervistato in tantissime occasioni... è davvero difficile, quanto è difficile essere blogger.
Ora io non devo convincere nessuno, perché credo che se avete letto qualcosa di Diego Galdino, sapete benissimo di cosa sto parlando, prendetevi un po' di tempo per leggere la trama del Primo caffè del mattino e poi dell'Ultimo caffè della sera, e poi ditemi se non sentite già sulle labbra il sapore del caffè o non sentite aleggiare per aria un profumo intenso di chicchi di caffè appena tostati!!!
Buona lettura
https://labibliotecadellibraio.blogsp...
Qui trovate la mia recensione del primo romanzo:
Il primo caffè del mattino
November 26, 2018
Il romanzo è il seguito de "Il primo caffè del mattino" ma può essere tranquillamente letto da solo. Massimo, l'eccentrico proprietario del bar Tiberi, sta faticosamente cercando di riprendersi da una delusione amorosa. Il lavoro lo aiuta a non pensare troppo ai propri problemi ma, proprio quando sembra andare un po' meglio, una grave perdita provoca un ulteriore scossone nella vita del protagonista.
Mentre le giornate si susseguono in maniera monotona nel bar Tiberi fa la sua comparsa Mina, una tenera ragazza di Verona curiosa di assaggiare la specialità della casa: il caffè alla Nutella. Massimo prova subito simpatia per Mina ma è molto frenato nell'afffezionarsi alla cliente poiché rivive in lei la passata esperienza con la ex Geneviève. Anche in questo nuovo romanzo di Galdino la protagonista indiscussa è la città di Roma che viene mostrata dall'autore nei suoi aspetti più famosi ma anche (ed è la parte che più mi è piaciuta) per i luoghi e le tradizioni meno noti e più affascinanti. Il romanzo, a mio parere, non brilla per originalità ma ha il pregio di avere un protagonista maschile che suscita fin dalle prime pagine empatia e simpatia e che è il perfetto principe azzurro. Quando il passato torna a bussare alla porta del bat Tiberi Massimo dovrà prendere un'importante decisione e correre (letteralmente) dalla donna della propria vita. Un romanzo poetico e scorrevole da leggere in compagnia di una buona tazza di caffè ;-)
Mentre le giornate si susseguono in maniera monotona nel bar Tiberi fa la sua comparsa Mina, una tenera ragazza di Verona curiosa di assaggiare la specialità della casa: il caffè alla Nutella. Massimo prova subito simpatia per Mina ma è molto frenato nell'afffezionarsi alla cliente poiché rivive in lei la passata esperienza con la ex Geneviève. Anche in questo nuovo romanzo di Galdino la protagonista indiscussa è la città di Roma che viene mostrata dall'autore nei suoi aspetti più famosi ma anche (ed è la parte che più mi è piaciuta) per i luoghi e le tradizioni meno noti e più affascinanti. Il romanzo, a mio parere, non brilla per originalità ma ha il pregio di avere un protagonista maschile che suscita fin dalle prime pagine empatia e simpatia e che è il perfetto principe azzurro. Quando il passato torna a bussare alla porta del bat Tiberi Massimo dovrà prendere un'importante decisione e correre (letteralmente) dalla donna della propria vita. Un romanzo poetico e scorrevole da leggere in compagnia di una buona tazza di caffè ;-)
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