rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Mascherine all'aperto obbligatorie da oggi a Roma e nel Lazio

"Anche questa volta stiamo tenendo alta la guardia e come in passato stiamo anticipando il virus". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dopo la pubblicazione dell'ordinanza.

Mascherina all'aperto ovunque a Roma e nel Lazio da oggi, 23 dicembre, con la speranza di limitare i contagi e - anche con l'aiuto delle vaccinazioni - provare ad evitare la zona gialla a cavallo di Capodanno. Il Lazio le prova tutte in vista delle sempre più imminenti vacanze di Natale, con probabili riunioni di amici e parenti.

L'ordinanza, spiega una nota, entra in vigore giovedì 23 dicembre sul tutto il territorio della regione Lazio. Ecco cosa prevede nello specifico: "A decorrere dalle 00:00 del 23 dicembre 2021 e fino alle 24:00 del 23 gennaio 2022 è disposto l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina di protezione individuale nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata, ferme restando le disposizioni vigenti in materia di Certificazione Verde Covid-19"

Per tutta la durata della ordinanza, "è disposto l’aumento della frequenza dello screening del personale sanitario e sociosanitario operante nelle strutture sanitarie, pubbliche e private prevedendo l’esecuzione di un test con periodicità non superiore ai 10 giorni, al fine di intercettare tempestivamente eventuali casi positivi, fermi restando gli ulteriori obblighi previsti dalla stratificazione del rischio in capo all'Azienda Sanitaria o Struttura sanitaria". Infine l’esenzione dall’obbligo "è prevista per i bambini con età inferiore a sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e nel corso dell’esercizio all’aperto di attività motorie e/o sportive".

Transenne e controlli in centro 

Nel frattempo però le forze dell'ordine si preparano a far rispettare le nuove disposizioni. Oltre all'aumento delle transenne per delimitare le strade dello shopping e le piazze della movida per deviare il flusso delle persone in caso di affollamento, è stato deciso di dividere il centro storico in due settori principali: l'area Tridente con via del Corso, via del Babuino, via di Ripetta, e la zona di piazza San Lorenzo in Lucina, piazza del Parlamento, piazza San Silvestro e largo Chigi.

Fra le disposizioni impartite alle forze dell'ordine, infatti, ci sono quella di utilizzare le transenne per limitare le presenze e creare varchi di accesso e di uscita dai luoghi affollati, come anche quella di chiudere strade e piazze al traffico veicolare per aumentare in questo modo gli spazi da destinare a chi si sta spostando a piedi. Fra le misure che saranno adottate oggi e domani, ma che potrebbero essere ripetute anche nella giornata di Santo Stefano e comunque la prossima settimana, prima di Capodanno, c'è quella della possibile chiusura delle fermate Spagna e Flaminio della metropolitana, se necessario, per limitare gli accessi nell'area centrale.

Possibili limitazioni fino al 6 gennaio

Restrizioni che per le prossime settimane sembrano non promettere nulla di buono e segnali che raccontano come l'ipotesi di zona gialla, già preannunciata in sostanza dall'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato è concreta, tanto che il Campidoglio ha deciso di annullare il concertone per salutare il nuovo anno. D'altronde la crescita dei contagi è costante.  

Limitazioni, da qui al 6 gennaio, che potrebbero essere più severe anche per le aree dello shopping e dei mercatini natalizi: attualmente basta il super green pass per entrare, ma con un aumento dei contagi non si esclude a priori una nuova stretta. Nei week end pre natalizi, malgrado i controlli, nel centro storico e nelle aree della movida, si sono registrati assembramenti e multe.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mascherine all'aperto obbligatorie da oggi a Roma e nel Lazio

RomaToday è in caricamento